Ad Amborzasco si posteggia vicino alla Chiesa e da questo punto si nota il segnavia “rombo giallo vuoto” che si inizia a seguire, passando prima all’interno del paese, ed arrivando in pochi minuti al sentiero che permette di raggiungere una piccola Cappelletta. Si continua seguendo il segnavia fino ad incrociare lo stradone (circa 1h-1h15′ dalla partenza) che, partendo poco sotto il passo dell’Incisa, permette di raggiungere il passo della Spingarda. In questo punto si trova un cartello segnavia ed una piccola casa del Parco Aveto: si prosegue e, in prossimità della seconda curva, si entra in un tratto boscoso, oltre il quale si arriva in prossimità della parete. Gli itinerari di salita sono diversi per lunghezza e pendenza; indicativamente si va dislivelli tra 100 e 200 m. con pendenze che variano tra il 25% ed il 40-45%.
La valutazione del percorso da seguire è soggettiva e si può adeguare alla condizione della neve ed alla composizione del gruppo.
Il dislivello complessivo è di circa 900 m.
Una volta conclusa la salita si è su una delle due cime dell’Aiona, l’altra è poco vicina al punto di arrivo dei canali ed è riconoscibile per un alto ometto ed una croca. Il panorama permette di vedere il vicino monte Pena ed il più lontano Maggiorasca, oltre a buona parte della Val d’Aveto e in direzione sud la riviera ligure ed ancora, verso est, la zona delle Apuane.
Dalla vetta si rientra al percorso fatto all’andata seguendo la cresta in direzione est, dove si trova il limitare di un bosco, per scendere fino a tornare allo stradone ed all’incrocio con il sentiero proveniente da Amborzasco.
- Cartografia:
- cartina Parco Aveto 1:25000