Si sale lungo la gorgia della Maura superando un paio di rampe più ripide, fino a passare nei pressi della Pera de Fener ove si ha la magnifica visione del cosiddetto Canale degli Italiani (45-50 gradi).
Lo si sale sci ai piedi fin dove possibile e poi, legati gli sci sullo zaino, si prosegue con picozza e ramponi raggiungendo la cresta; questo punto è denominato Balcone dei Gelas (3085 m).
Da qui con un percorso di roccia si può arrivare direttamente sulla cima N dei Gelas, la più alta.
E’ però sciisticamente più interessante, giunti sul Balcone dei Gelas, togliere le pelli e divallare per 100-150 metri fino ad arrivare sulla verticale del caratteristico canale E; lo si risale a piedi (ramponi e picozza) fino ad arrivare alla forcella esistente fra le due vette, la S a sinistra e la N a destra. Alla forcella si lasciano gli sci e si sale (qualche facile passaggio di roccia) sulla Cima N dei Gelas, a destra.
Lungo il percorso di salita, con la dovuta prudenza specie nei primi metri del canale N, frequentemente ghiacciati (45-50 gradi) e spesso con pietre affioranti.
Un percorso oltremodo interessante è viceversa il seguente: giunti alla base del canale Est girare verso destra scendendo fino alla Terrazza dei Gelas. Effettuare un traverso verso il Colletto di St. Robert, scenderlo (ripido, ca. 45 gradi) e, dopo un ulteriore spostamento in traversata, risalire brevemente (50 m) alla forcella Roccati (intaglio di destra ma non raggiungere la forcella più alta a destra che non è scendibile sul versante opposto), per poi ricongiungersi all’itinerario di salita in qualche punto del canale (o gorgia) della Maura.
Il canale est presenta pendenze di circa 40° accentua la sua pendenza fino a raggiungere i 45 gradi nel tratto più in basso, al suo inizio. La lunghezza è inferiore ai 150 metri.