Dal porto turistico seguire per la chiesa di San Bartolo, quindi per Montagna (il più alto agglomerato dell’isola, abitato solo d’estate). Al bivio successivo andare a sinistra con un lungo traverso in leggera discesa, quando il sentiero riprende a salire leggermente abbandonarlo per percorrere una ripida fascia rocciosa (più o meno agevole a seconda dell’invadenza della vegetazione) fino a sbucare nella zona delle Montagnole che contornano l’antico cratere vulcanico, ora invaso da una splendida fioritura. Attreversare il cratere e raggiungere il punto più alto dell’isola contrassegnato da un grosso ometto. Ridiscendere dal versante opposto verso un ampio pianoro, l’unico dell’isola, un tempo coltivato. Raggiunto il pianoro si può proseguire verso sinistra raggiungendo uno splendido belvedere posto sopra lo Scoglio Galera, andando a destra si chiude il giro ad anello ritornando a Montagna.