Da Le Pont Voutè imboccare il sentiero che verso SE ripidissimo sale fra i pini. A quota 2000 m circa abbandonarlo per imboccare una traccia poco evidente (ometti) che sulla sx taglia a mezzacosta e raggiunge il vallone Chauvet. Risalire il vallone sul fondo se innevato oppure sulla dx orografica, superare la ripidissima morena e raggiungere la parte superiore inizialmente pianeggiante sede di un ghiacciaio che ospita ora un piccolo laghetto.
Puntare e raggiungere l’evidente Col Chauvet con un ultimo ripido canale (200 m, 40 gradi). Dal colle piegare a sx, percorrere un’evidente cengia un po’ esposta (nevosa a inizio stagione) che conduce su una spalla dove si incontra la via normale (ometti).
Per rampe e tracce si traversa sotto un evidente torrione aguzzo, quindi si sale sulla sx sopra lo stesso. Si supera un tratto di grossi massi e si giunge sotto il castello sommitale costituito di grandi blocchi granitici di color rosa. Superato un camino sulla dx della croce si tocca in breve la vetta.
Discesa per la stessa via (eventualmente effettuando una doppia per scendere il camino sotto la croce).
- Bibliografia:
- Parodi - Nelle Alpi del Sole