Il 5 agosto, festa della madonna della neve, le strade interpoderali sono aperte, è quindi possibile partire da La Servaz 2.000 m circa (5,6 Km dopo Praz)
Seguire la strada fino alla fine. Il parcheggio per le auto è situato nella frazione Btavex Dessus, a 500 mt di distanza da Praz.
Attenzione, la strada dopo la deviazione è a tratti stertta e dissestata, comunque interamente asfaltata.
Da Nus si raggiunge la frazione Praz dove si lascia la macchina. Ci si incammina seguendo le indicazioni del segnavia 13 sulla strada asfaltata.Al primo tornante un sentiero si immette nei prati ( frecce e bolli gialli )e si raggiungono le baite di Vallorsière dove ci si immette nella sterrata ( pista di fondo in inverno ), si continua con percorso monotono reso però interessante da un bel bosco di larici e dai panorami sul bel vallone di S.Barthelemy.Raggiunta l’alpe Vayoux si attraversa un ponte e si continua su poderale fino alle baite di Ollières , dove si lascia a sx. il sentiero dell’alta via che porta al rifugio Cuney.Si continua ora su sentiero , si lasciano gli ultimi larici e ci si inoltra nel vallone con percorso sempre più ripido ma mai faticoso.Arrivati all’Alpe Crottes si lascia a dx. il sentiero che porta alla Fenètre de Tzan , il sentiero per il bivacco sale a sx. a tornanti , aggira dei lastroni rocciosi , poi traversa un pianoro e si arriva al Bivacco Reboulaz;bastano pochi minuti di salita dietro al bivacco per arrivare al bel lago di Luseney.Dietro al bivacco ,accanto ai ruderi dell’alpe Luseney parte il sentiero che porta nell’ampio vallone sottostante al Monte Redessau e che in circa 45 minuti porta al colle di Livournea, ampia sella sullo spartiacque con la Valpelline. Dal colle volendo si possono raggiungere le Teste di Livournea passando dal lato della Valpelline su un’immensa pietraia facendo un pò di attenzione.Io ho raggiunto la più bassa delle teste ( qualità della roccia non eccezionale ) da cui si gode uno splendido panorama sul vallone sottostante.
- Cartografia:
- IGC 115 SCALA 1:30000