La punta Giegn, quotata 2903 m sulle carte francesi, dista poco oltre il confine,si può raggiungere in modo più breve dal passo Prefouns,(ma ho preferito riscoprire in parte l'itinerario,che faceva il Maestro di Valdieri negli anni prima della guerra, che per andare a Mollieres,allora frazione di Valdieri quindi territorio italiano,con libri e quaderni raggiungeva i suoi scolari valicando il colle di Fremamorta.)
Da Terme di Valdieri si segue il sentiero che si inoltra nel Vallone della Valletta, intersecando la strada asfaltata per poi seguirla fino al Gias delle Mosche 1591 m, dove in corrispondenza dei cartelli indicatori, si scende al torrente, lo si attraversa su di un ponte di legno e si inizia a salire per un tratto lungo il corso d’acqua, finchè il sentiero non inizia a risalire il pendio erboso sovrastante in direzione ovest, compiendo numerose serpentine dalla pendenza costante ma moderata. Quando la serie di tornantini termina, il sentiero si sposta verso sud con un lungo traverso, e dopo una leggera perdita di quota si scollina ad un colletto a 1960 m, che aggira le propaggini della Cresta San Giovanni, riprendendo poi a salire in una zona con dei larici. Successivamente si entra in una bella conca parzialmente occupata da una pietraia, che si risale comodamente sulla destra grazie alla mulattiera militare in buono stato di conservazione. Ci si sposta poi ancora verso sinistra attraversando un ruscello e quindi con una nuova serie di serpentine fra erba e rocce, si raggiunge il Lago Sottano di Fremamorta 2359 m; qui si trascura la mulattiera a destra per il Colletto del Valasco, e si continua a sinistra costeggiando dall’alto il lago; alcuni brevi saliscendi consentono di toccare il secondo dei laghi di Fremamorta, appena sotto la Cima Guiglia 2437 m, che è possibile toccare con una brevissima deviazione priva di difficoltà. Poco oltre si trova anche il Bivacco Guiglia 2437 m.
Raggiunto il terzo grosso lago di Fremamorta 2371 m, si trascura la traccia di destra per il Colletto di Bresses e si continua dritti lungo la mulattiera per il Colle di Fremamorta 2615 m, raggiungibile con un tratto finale più ripido e detritico.
Calarsi in territorio francese seguendo i tornanti fino alla località Camp Soubran 2270 m, dove occhieggiano alcuni piccoli laghi.Qui si trova l’indicazione per il lago Negrè, che si raggiunge in breve. Quindi non rimare che salire l’evidente pendio di sfasciumi della Pointe Giegn, superando prima una morena. Non c’è sentiero ma qualche ometto quà e là fino in cima 2888 m.
Ridiscendere al lago e con facile sentiero si raggiunge il passo Prefouns 2615 m. La discesa dal passo è alquanto malagevole in alcuni tratti poichè la natura si sta portando via la traccia. Usciti dal vallone del Prefouns, caratterizzato dalle imponenti pareti della cresta Savoia, si incontra il sentiero che scende al Rifugio Questa; seguirlo,si passa a valle della valle Morta e con alcuni tornanti si raggiunge il pian del Valasco 1763 m; da qui quindi ancora 5 km di carrareccia (qualche scorciatoia) e si conclude l’anello.
- Cartografia:
- Alpi Marittime e Liguri, Moyenne Tinèe