Escursione facile (sentiero segnalato) fino a Pian Borgnoz da qui in poi difficile solo tracce di sentiero fino ai piedi del ghiacciaio dell'Aouille da qui bisogna interpretare al meglio il percorso di salita. Guida CAI G.Paradiso inattendibile.La salita prevede il raggiungimento della cima di Entrelor e poi per cresta in vetta all'Aouille.Salita da intraprendere con condizioni meteo stabili e riservata ad escursionisti ben allenati. Copertura cellulare Vodafone 45%
Da Pont valsavaranche prendere il sentiero n. 3A evidente e segnalato che porta a Pian Borgnoz, ove arriva anche il sentiero che parte dal Nivolèt. Superato il laghetto si risale fin quasi in fondo al vallone per poi iniziare a salire per traccia (ometti)che sale ripida a destra del Rio dell’Aouille. La salita risulta ripida ometti aiutano ad arrivare sino ai piedi del ghiacciaio dell’Aouille. Da qui incominciano i dolori poichè si incontrano rocce e massi, molti dei quali instabili, una volta vinti si raggiunge un pianoro, portarsi prima a destra cominciando a salire su detriti fini e poi compiendo un semicerchio in salita si comincia a vedere un colletto, riconoscibile anche per presenza di glacio-nevato, una volta avvistato puntare a questo. Raggiuntolo le fatiche ed i problemi di orientamento sono finiti. Da notare che qui arriva anche la via normale per l’Entrelor partendo sempre da Pont ma per il vallone delle Meyes (a mio giudizio meglio salire da Pian Borgnoz poichè lo stato dei ghiacciai delle Meyes e dell’Entrelor non è dei migliori e la presenza di un gendarme da superare non è semplice). Da qui per traccia si arriva in vetta alla Cima d’Entrelor 3430 mt, vetta assai frequentata da scialpinisti e magnifico balcone sul grampa alta val di rhemes alta valsarenche.
Dalla vetta dell’Entrelor si scende per cresta e senza problemi in circa 20/30 min si raggiunge la vetta dell’Aouille 3440 mt.
Magnifico anche da questa vetta il panorama con Gran Paradiso e suoi satelliti in bella mostra e poi Taou Blanc, Bianca di Bioula, Bioula, Monte Bianco ed innumerevoli altre.
Per quanto riguarda la discesa faticosa anche questa, prestare attenzione dal colletto fino ai piedi del ghiacciaio, rischio di lapidare chi sale, ed anche di autolapidarsi, vista la consistenza del terreno. Arrivati ai piedi del ghiacciaio dell’Aouille anzichè proseguire tenendo la sin del Rio dell’Aouille attraversarlo in corrispondenza di evidenti ometti: da qui mantenendo la dx e seguendo la teoria di ometti velocemente si raggiunge il fondo di Pian Borgnoz e da qui Pont o Piano del Nivolè, a seconda di ove si sarà partiti.
- Cartografia:
- Kompass 1:50.000 Gran Paradiso IGC 1:25.000 Valsavarenche PNGP
- Bibliografia:
- CAI TCI Monti d'Italia Gran Paradiso