La parte di avvicinamento, a partire dal Colle delle Pariate, è priva di qualsiasi traccia ed è da sconsigliare in caso di scarsa visibilità.
Dalle Grange della Mussa seguire il segnavia 218 Per il Passo delle Mangioire fino alla base del canale roccioso ed erboso che scende dal Colle delle Pariate, risalirlo al meglio fino alla depressione (2570 m, entrando nel valloncello detritico roccioso che normalmente si segue per la scialpinistica alla Cima Autour.
Uscire nel bacino dei Pontat al cospetto del versante settentrionale della Punta Lucellina e procedere al meglio tra detriti e macereto in direzione sudest fino alla base del canale che scende sul versante nord del Passo Casset. Risalirlo al meglio tra detriti, roccette ed erba, guadagnandone il culmine 2904 m (ore 3 circa; diff. EE.).
Seguire ora la facile cresta est – sudest di rocce accatastate che conduce in vetta alla Punta Lucellina 3002 m (ore 0,30), quindi abbassarsi con tratti esposti e alcuni passi di III°, lungo la cresta ovest nordovest, fino alla quota 2938 m che si scavalca con bei passaggi esposti e roccia non sempre buona (un tratto breve di IV° esposto). Guadagnare una depressione a quota 2870 m circa e salire per la cresta est di punta Loson senza aggirare alcuni piccoli gendarmi II° e III°, quindi con cresta e rocce rotte superare ancora qualche brevissimo passaggio fino in vetta 2930 m (ore 0,40).
Scendere dal versante nordovest per sfasciumi e rocce acccatastate toccando il Passo delle Mangioire 2765 m, da cui si rientra alle Grange della Mussa seguendo il segnavia 218. (ore 5 circa per tutto il percorso fino alle Mangioire).
Materiale: corda e qualche fettuccia di assicurazione per gli spuntoni.
- Cartografia:
- Valli di Lanzo - Fraternali editori