Dal parcheggio appena sotto al lago Serrù (quello con i servizi igienici) ci si porta sul ponticello in legno in direzione della diga, da dove inizia il percorso.
Dopo il ponte si svolta in direzione sud (palina in legno con indicato colle del Carro 4h) e si segue un bel sentiero continuamente segnalato con tacche bianco-rosse ed ometti. Con l’aiuto di un piccolo tratto attrezzato (non obbligatorio) ci si porta verso una zona di grosse rocce stabili che si attraversa fino ad arrivare ad una vecchia casermetta militare. Si trova un bivio con una palina indicante il colle del Carro. Su facile sentiero si prosegue fino a raggiungere un bel laghetto in una piccola conca (sotto alla poco evidente punta delle rocce).
Su sentiero sempre ben segnalato si prosegue fino a passare sotto al ghiacciaio tra la cima d’oin e la quota 3183. Si attraversano alcuni rivoli d’acqua su rocce montonate e poi alcuni nevai e morene che coprono una parte del ghiacciaio occidentale del Carro. Sempre seguendo i segni, si perviene ad un secondo tratto attrezzato che permette di superare una prima balza rocciosa. Il colle del carro è ormai ben visibile e riconoscibile da una evidente palina indicatrice. Su tratti più ripidi si giunge sotto al colle che sembra quasi verticale sopra la nostra testa. Un ultimo tratto attrezzato conduce al colle.
- Cartografia:
- IGC 3 1:50000
- Bibliografia:
- Guida dei monti d'italia - Graie Meridionali