L1: Superare la terminale raggiungendo uno spit con cordino blu e moschettone (utile per superare la terminale). Proseguire verso l’evidente spit per poi arrivare ad uno spigolo delicato (1 spit), si prosegue per facile e divertente fessure in diagonale. 6a+, 45 metri
L2: Prosegue in fessure facili ben proteggibili a tratti discontinue da placche arrivando ad un grosso lamone. Si prosegue in placca (2 spit), portandosi a sinistra verso la sosta. 6a+, 40 metri
L3: Riparte subita a dx in un piccolo diedro, arrivando a una facile placca (1 spit), raggiungendo 2 terrazzi evidenti. 6a, 35 metri
L4: Segue in una fessurina delicata per 8 metri (4 spit). Si arriva ad una fessure proteggibile a seguire con piccolo riposizionamento svaso (1 spit). 6c. Si riprende nuovamente la fessura per continuare verso il tetto (sosta). 6a+, 35 metri.
L5: Parte con passo da 7a+ o eventuale passo A0 con 2 spit, per poi uscire dal tetto orizzontale, con ribaltamento continuo in fessura, arrivando così ad un passo di placca (1 spit), per poi saltare sopra ad una cengia a dx. 6b, 35 metri.
L6: Ultimo tiro, parte in un diedro fessurato di incastro a mano. Costante, atletica e divertente. Tornano utili le doppie misure 1, 2. 6b+, 30 metri.
L’ultima sosta è in comune con le Bernezat per proseguire fino in cima alla Tour Ronde.
DISCESA
Lungo la via di salita.
MATERIALE
2 corde da 50 metri, una serie di friend dal n. 0.3 al n. 3 e doppi i n. 1,2. 8 rinvii, casco, piccozza e ramponi.
Il nuovo itinerario, sulla parete nord-est della Tour Ronde, è stato aperto il 6 e 9 settembre 2011 da Gianluca Marra, Guida Alpina della Società Guide di Courmayeur e da Niccolò Bruni, chiodatore di nuove vie d'arrampicata.