La via segue una successione di diedri ed un bel camino, per poi uscire in parete nella sezione superiore.
La qualita' della roccia è eccezionale, l'itinerario è poco attrezzato e molto spesso occorre integrare con friends.
Attaccare la paretina verticale con passi di 6a+ sui primi metri ( spit, eventuale A0), continuare per una serie di muretti 5a, ed attaccare il primo diedro 5b.
Al termine di esso si trova un singolo spit, conviene integrare con un friend ed allestire la sosta qui (45m).
Scalare il secondo diedro(fessure per integrare), raggiungere un terrazzino incassato tra 2 pareti ed attaccare il diedro superiore con lama che permette di salire sullo sperone.
Sulla sommita’ di tale sperone è posta la sosta con 2 cordoni, 5C/b.
Si attacca l’evidente e lungo diedro sulla verticale, 1 spit all’inizio passi delicati(5c)percorrerlo per l’intero con movimenti anche fisici.
Evitare i chiodi sulla sinistra, scalare la paretina e puntare ad uno spit a destra (5b).
A questo punto o si esce per lo spigolo 5b (via originale), oppure si traversa a sx per 15 metri e si va a prendere la partenza dell’ultimo tiro della via “Ciao Marco” 5c+, che si svolge su un bel muretto sicuramente piu’ interessante.
Raggiunta la sommita’ si cammina per 30 m su pietraia sino a raggiungere una paretina di 25 m, attaccare la paretina (6a) 2 spits, integrare.
DISCESA:
1-Calarsi dalla sosta al termine della paretina fino a riprendere la distesa sassosa.
2-Da qui raggiungere a piedi la sosta terminale della via “Ciao Marco” e da qui con 2 doppie lunghe da 55 m l’una (seguire gli spits di Ciao Marco) si guadagna il canale di attacco.