Poco prima di giungere a Upega, deviare verso la località Carnino Inferiore dove si parcheggia l’auto
Avvicinamento: prendere il sentiero che parte dalla chiesa in direzione del passo delle Saline,
giunti in prossimità di una biforcazione (a sx per Rif. Ciarlo Bossi/Cima Saline e a dx per Rif. Mongioie/Colla di Carnino), prendere una traccia (segni rossi e ometti) che porta in direzione della parete. (30 m)
La via è la prima a sinistra di tre vie tracciate nel 2010, l’attacco è situato nel punto più basso della parete. (nome alla base)
L1: salire uno sperone arrotondato, quindi proseguire su placca in direzione di un evidente diedro-camino (5, 5c)
L2: superare una placca inclinata e raggiungere la base del diedro, risalirlo prima sulla placca del suo bordo destro (6a), quindi centralmente sfruttando delle lame fino ad un terrazzino posto al termine del diedro, quindi obliquare a dx su placca ben appigliata. (5, 6°, 5c, sosta in comune con “Don Quixote”).
L3: traversare decisamente a dx (non seguire gli spit sulla verticale) in direzione di un masso staccato, superarlo, quindi salire un liscio muro verticale (6a+), proseguire su placca lavorata fino ad una cengia dove è posta la sosta. (6a+, 5c)
L4: salire una serie di muretti verticali a sx di un diedro, all’altezza della fine del diedro traversare a dx (ignorare uno spit posto più in alto), verso una cengia posta alla base di un pilastrino, superarlo con arrampicata atletica (6a+, placca strapiombante ma ben appigliata), quindi facilmente fino in vetta.
Discesa: in doppia sulla via