Entrambe le salite nel tratto finale sono molto ripide (OS); occorrono condizioni assolutamente sicure. Gran panorama.
Gita molto lunga per la gengiva; un pò più breve quella della Torre M.C.; conviene attendere di poter salire almeno al fondo del lago di Rochemolles o meglio fino al Rif. Scarfiotti.
Da Bardonecchia salire in auto nel vallone di Rochemolles fino a dove inizia l’innevamento; proseguire in sci lungo la strada del Colle Sommeiller prendendo ogni tanto le scorciatoie per tagliare i vari tornanti. Per la gengiva Est della Rognosa d’Etiache: percorrere il Piano dei Morti e se fattibile, attraversare a sinistra nella gola alla fine del falsopiano prima dei tornanti dello scavalco di Serre Monte, per portarsi dal vallone dei Fourneaux a quello del Rio Fond-Colle Sommeiller e poi proseguire nel vallone verso il Lago Pataré, altrimenti se è difficile il passaggio nella gola, raggiungere il colletto di Serre Monte dal quale occorre scendere a sinistra una trentina di metri (al ritorno obbligo di risalita). Dal ripiano spostarsi gradualmente a sinistra evitando la strada ed iniziare a salire in diversi bei canaletti alternati a ripiani. Dai pressi dell’ultimo tornante della strada che precede il lungo traverso in direzione del Colle salire decisamente i pendii via via più ripidi in direzione del ben visibile dente più ad est della Rognosa d’Etiache; raggiunta la base di una fascia di torrioncini, portarsi in traverso a destra su una spalla della cresta est (dalla base dei torrioncini si può anche salire un pò a sinistra un canale molto ripido fino alla base del dente ben visibile, ma è più comodo attraversare); scavalcare la cresta ed entrare nel pendio ENE (può essere raggiunto anche dal Colle Sommeiller) e salirlo fino alla gengiva del dente su una dorsale un pò alla sua destra.
Discesa: sull’itinerario di salita scegliendo a piacimento i vari pendii, oppure nella parte alta anche direttamente verso il Colle Sommeiller (meno ripido) e poi nel vallone salito.
Per la base della Torre Maria Celeste: attraversare il Rio di Fond, o subito sulla passerella della Rognosa raggiungibile dall’ultimo dei tanti tornanti lato est a quota 2.420 oppure nella gola successiva alla fine del falsopiano prima dei tornanti dello scavalco di Serre Monte. Dopo l’attraversamento tenersi gradualmente subito più alti sul vallone, attraversare contornando la base dei pendii sotto le pareti di sinistra e salire verso la base della parete della Torre Maria Celeste imboccando l’evidente valloncello a sinistra della quota 3047, fino alla soprastante sommità della ripida dorsale di destra (salendo) ad una quota di circa 3.180 (parte finale OS). In discesa, tenendosi sempre un pò alti sul vallone si può scendere facilmente fino alla passerella senza dover fare risalite, eccettuati pochi metri di scaletta per superare il passaggio al cucuzzolo a quota 2598.