Si segue la mulattiera che inizia subito sopra il paravalanghe, nella faggeta, che con pendenza sostenuta ma regolare guadagna quota. In breve si giunge al Colletto del Capitano breve deviazione per giungere su un punto panoramico, un passaggio un po’ esposto. Si continua in salita sulla mulattiera trascurando le deviazioni per Colletto, e con un’altra serie di serpentine (in discesa si apprezzerà meglio questa mulattiera sapientemente costruita) si giunge alla borgata Cauri, ormai diroccata (attenzione agli edifici pericolanti).
Superate le case si prosegue a mezza costa nella faggeta, finchè termina il bosco: qui conviene appena possibile spostarsi a destra andando a guadagnare la dorsale sud, che offre pendenze sostenute ma mai proibitive. L’alternativa è proseguire sulla traccia di sentiero che poi termina nel nulla, e obbliga a risalire ripidissimi pendii di erba olina, sconsigliato.
Si risale la dorsale Sud toccando alcuni ruderi: appena la pendenza si abbatte si giunge al Colle Arpet 1843 m e appaiono la Punta del Mezzogiorno e la Cauri. Ma prima a destra si può salire facilmente in pochi minuti la Punta Freura 1901 m.
Ritornati al Colle Arpet, si riprende a salire, raggiungendo una zona dove solitamente pascolano le greggi. Si segue un sentiero a mezza costa verso destra, che punta alla depressione tra Punta Cauri e Mezzogiorno. Raggiuntolo, a destra in pochi minuti si è sulla Punta Cauri 1979 m. Si riprende a salire in direzione opposta, e si tocca l’ampia vetta della Punta del Mezzogiorno 2006 m.
Si prosegue sulla panoramica dorsale erbosa, solcata da un bel sentiero segnalato da tacche bianco/rosse, e con qualche saliscendi si giunge al Monte Chialmo 2021 m. Volendo si potrebbe ancora proseguire sul crestone fino al Monte Plum, ma la gita diventerebbe piuttosto lunga, considerando anche il ritorno.
Per la discesa conviene ritornare per il percorso dell’andata, trascurando le sommità toccate in precedenza e puntando direttamente al Colle Arpet, e quindi discesa fino a ritrovare il sentiero al limite del bosco di Cauri.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.7 Valli Maira Grana Stura