L'itinerario è interamente segnalato da bolli e ometti.
Le borgate toccate,in particolare Missirola,sono la testimonianza della pervicacia dei nostri avi nell'antropizzare territori "difficili" e nel saper sfruttare l'esposizione degli stessi anche nei versanti a Nord.
Si parte dal ponte sullo Stura in corrispondenza con l’itinerario di S. Cristina. Subito dopo lo stesso si svolta a destra e si prosegue sulla strada sterrata che tocca la centrale elettrica e l’eco-centro; si prosegue per Gabbi, Chialamberto e, lasciando a sinistra gli impianti di risalita, si prosegue sempre sulla destra idrografica,si tralascia la strada sterrata a sinistra e dopo circa sette Km. si individua a sx il sentiero per Missirola (Cartello) circa 50 min.
Ci si inerpica sul sentiero molto ripido superando in un Km. circa 500 mt. di dislivello sino alla borgata Missirola quota m.1465, ingentilita da una bella Cappella.(1h15’totali).
Si individua leggermente in basso un sentiero pianeggiante che, attraversando una pittoresca zona di faggi,punta ad Est conducendo alla carrareccia per l’Alpe Cuccetta. Ancora 800 mt. circa di salita sostenuta, poi la strada termina alla Borgata Urtire.
Si seguono con attenzione i bolli rossi non sempre evidenti e si scende a riprendere la strada percorsa all’andata nei pressi del cimitero di Chialamberto. Si percorrono cinque Km.tutti d’un fiato per abbassare un pò la media e si è al punto di partenza.
Il Garmin a questo punto segna 18 Km. per 2h30′ di passione.