Salire la scalinata in prossimità delle prime case del paese quindi procedere seguendo la mulattiera che con un lungo traverso s’inoltra all’interno della val’Intrasca sino a pervenire all’alpe Piaggia.
Proseguire poi in direzione N sul sentiero segnalato Passo Folungo e, superato l’alpe l’Or di Case, risalire il bosco di faggi a sx (tracce) portandosi sull’ampia dorsale del Pian dei Morti.
Restando sempre in cresta alla dorsale in circa un’ora si arriva al Bivacco di Pian Vadà, dove s’incontra la più frequentata via normale (Linea Cadorna) che sale la cresta E dello Zeda da Colle.
Al ritorno scendere lungo la cresta S e, sfruttando anche il percorso attrezzato del sentiero Bove, rimontare il versante N del Pizzo Marona (100mt) quindi abbassarsi sul crinale S (Scala Santa) fino all’evidente dorsale che si abbassa in direzione W verso la Val Intrasca.
Seguendo fedelmente la dorsale (tracce) si arriva all’Alpe Onunchio e poi all’Alpe Occhio, dove s’incontra il sentiero segnalato che porta a riprendere il percorso fatto in precedenza all’alpe Piaggia.
I saliscendi sono, soprattutto al ritorno, piuttosto numerosi e anche lo sviluppo dell’escursione è considerevole (oltre i 20Km), quindi, rimane consigliata per lo più a persone con discreto allenamento.
- Cartografia:
- CNS 285 Domodossola (1-50000)