Parcheggiata l’auto nell’ampio spiazzo sterrato dell’ultimo tornante di Giaudrone, (Ronchi San Bernardo), seguire la sterrata in salita nel bosco, non seguire il primo bivio ma salire vicino ad una casa dell’acquedotto, ora la strada diventa sentiero e si raggiunge un pilone votivo ed il bivio; svoltare a destra e seguire la sterrata denominata “Strada vecchia di Alpette” fino nelle vicinanze della borgata Nero, dove si devia a sinistra e si segue la sterrata che sale all’Alpe Monsuffietto m. 1129.
Dalle baite di Monsuffietto, proseguire superando una seconda baita, e poco prima della vasca dell’acquedotto, svoltare a sinistra, si sale un bosco di betulle, per giungere ad una rada, poi su pendio più aperto, salire verso rado bosco, piegando leggermente a sinistra, in modo da aggirare a sud, il promontorio delle Rocche di San Martino, giungendo al colletto di quota 1429, palo in legno con indicazioni per “Musrai”.
Piegando a sinistra si sale la dorsale, toccando quota 1502, e in leggera discesa, raggiungere La Bassa m. 1487, continuare su dorsale, piegando a destra, pendio nord-est, aggirare in salita un tratto di massi affioranti, poi a piacimento continuare sul pendio, oppure ritornare su dorsale, giungendo in breve in cima.
Discesa per la stessa via di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra