La linea classica scesa il 4/1/2009 da L.Grenet, M.Arras, E.Abelè e il canale del Porton sceso nel febbraio 2011 da Enrico Scagliotti.
La combinazione della parte alta della sud e del lungo tratto centrale del Porton permette di bypassare, l'uscita del Porton e la successiva cresta sud/est che porta in vetta, dove la sciabilità è limitata.La parte bassa del canale è all'ombra fino a tarda mattinata, mentre in alto i pendii si aprono e prendono sole presto.
Sono 1100 metri di discesa conoide compreso, mai estremi max 45°in qualche strettoia, ma continui ed in ambiente spettacolare.
Come per la parete sud dal Village du soleil si percorre il tratto finale della pista di sci e la successiva stradina per portari alla base del largo conoide che, contrariamente a quanto si pensava non è cieco, ma con un percorso spettacolare e tutto sommato intuitivo si insinua nella parete e conduce con circa 800 metri di dislivello alla sella detta del Porton, caratteristico pinnacolo di roccia.
Gli ultimi metri prima della sella sono in genere stretti e goulottati, e non sciabili. Dalla selletta con percorso areo e non obbligato ci si affaccia sulla parete sud est che, se le condizioni lo permettono si segue fino in cima (vecchi pali di legno ne indicano il percorso) oppure si segue la crestina divertente che con qualche facile passaggino di roccia conduce in vetta.
Discesa:
dalla cima si scende verso sud ovest,affrontando una prima strettoia ripida per poi continuare lungo l’itinerario della sud, attraversando verso sinistra (faccia a valle) fino a quando dopo circa 300 metri di dislivello si intercetta l’itinerario di salita, che si segue in modo abbastanza evidente.
- Cartografia:
- IGN 3536 OT 1:25000
- Bibliografia:
- Ripido! di Negri,Cardonatti