Da P.za San Vito (361 m) si parte verso Est per via San Vito, dopo poche centinaia di metri voltare a SX per via Monte Grappa. Si raggiunge così il limitare del Parco Montano dove termina l’asfalto (1 Km). La sterrata raggiunge in breve un colletto da dove si intravede DX in alto la chiesa di San Valeriano. Tenendo la strada principale si continua con un lungo traverso a Nord-Ovest quindi si aggira il monte e, superati numerosi tornanti, si raggiunge Colle della Serva in prossimità di un traliccio dell’alta tensione.e quindi al Colle di Prè .
Evitando la strada a SX (Sud-Ovest) che riporta in breve a Piossasco, si prende la sterrata verso Nord, sul versante della Val Sangone che con diversi saliscendi attraversa la borgata delle Prese di Piossasco. Da qui e sin dopo le Prese di Sangano, il fondo della strada è di asfalto ruvido e con pietrisco. Giunti nei pressi delle Prese di Sangano si svolta decisamente a SX (Sud) giungendo in breve ad un colletto .
Dal colletto si trascura la stradina che prosegue in discesa a SX e si imbocca a DX (Nord) un tratturo non segnato in cartina ma molto evidente che segue la dorsale. Dopo alcune centinaia di metri si raggiungono dei ripetitori e quindi, in discesa, si incontra un bivio a SX con un sentiero che conduce a Colle Damone. Trascurando per il momento il bivio, si sale per il tratturo fino a raggiungere le rocche alla base di Monte Pietraborga e si giunge in 5 min. e per facili roccette alla cima.
Tornati al bivio di cui prima (ora sulla DX) si scende sino a Colle Damone .
Voltando a DX verso Nord si arriva, su strada nuovamente ampia, a Patovigero una borgata in fase di ristrutturazione. Dalla fontana di Pratovigero scendere a Sud, dopo alcune centinaia di metri, al primo tornante, si lascia la strada principale proseguendo diritti su su un tratturo che conduce verso il Colle Frasca .percorsi 5 minuti di discesa si incontra alla sx un sentiero segnalato con segni rossi.Imboccarlo e seguirlo ora in piano ora in forte salita e sempre esposto verso Piossasco fin che si arriva in una radura di nuovo a colle Damone.
Prendere ora la mulattiera/sentiero che alla vs dx scende verso Piossasco. Diventa ora sentiero , a volte molto ripido e dopo molti tornanti nel bosco si ricongiuge allo sterrato di partenza a circa 4 km dall’abitato.
Seguire lo sterrato fino a case Campetto e poi per asfalto si torna S.Vito.