Attraversare il rado bosco di larici, a cui fa seguito la conoide e quindi la stretta forra iniziale (breve tratto iniziale ripido con poca neve). Superata la forra si giunge in una zona di pendii aperti che si risalgono (35-40°) ignorando tutte le diramazioni verso destra fino all’ultima, non visibile da basso e che appare quando si è ormai prossimi alle rocce che sembrano precludere la progressione. Imboccatola, si esegue un semicerchio verso destra che porta nel canale finale, che si segue da destra a sinistra (40°, qualche breve tratto a 45°). Verso la fine il canale si biforca: a sinistra più stretto ed incassato, a destra più aperto.
In discesa si segue il percorso fatto all’andata. In caso di innevamento molto abbondante, è anche possibile non seguire la mulattiera in discesa ma è possibile scendere dalla forra principale, arrivando poco a monte del bivio di Madonna della Sanità.
Stupenda intuizione
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.1 Alta Valle di Susa