Dalla B.ta Tolosano (1516) prendere la strada del Colle dell’Esischie fino alla località detta dei Carus (tornante con evidente muro di sostegno in cemento) (1820 ca.) qui lasciare la carrozzabile a sx e attraversare il Rio Marmora su passerella minimalista in legno.
Proseguire per la pista forestale che raggiunge le G.ge Carossa e, dopo averle superate, continuare in direzione O verso la base del conoide che non si vede ma si intuisce dalla conformazione della parete.
Risalire il conoide e proseguire lungo la cengia / valletta sospesa a metà della parete. Tratto esteticamente interessante.
Giunti al termine della stessa proseguire subito su di uno stretto costolone innevato che immette nel pendio/canale superiore, risalirlo con andamento ascendente da sinistra a destra (prestare attenzione in questo tratto ad eventuali lastroni da vento molto probabili) fino alla croce – molto artigianale –posta in vetta.
Variante accesso: da Preit risalire il Vallone della Valetta fino al tornate posto a quota 1843. Qui, o poco prima, abbandonare la strada per risalire la valletta in direzione della Rocca dell’Aquila. Dal colletto divallare in direzione delle G.ge La Bianca puntando a vista al conoide evidentissimo.
- Cartografia:
- Esquiar en Val Maira di Bruno Rosano
- Bibliografia:
- CHARAMAIO en Val Mairo di Bruno Rosano