Si percorre la strada reale, fino verso quota 2100, dove si inizia a salire il canalone, spesso con resti di valanga, e si traversa verso dx, per portarsi nel valloncello di Bioula. In questo tatto possono essere utili i ramponi.
Passato il tratto esposto si risale il valloncello, salendo pendii sostenuti, alternati a tratti più pianeggianti, fino a lasciare sulla dx il Fourquin de Bioula. Si attraversa un valloncello verso dx e si cerca un passaggio sotto alla bastionata che sorregge la vetta (circa 3100m). Con percorso a S, si sale fino in prossimità della vetta.
Lasciati gli sci, si prosegue a piedi per gli ultimi metri, a seconda delle condizioni.
La discesa si fa lungo il percorso di salita, ma verso quota 2400 si prosegue lungo il valloncello, anziché su lato sin, fino a reperire una rampa ripida che riporta sulla strada reale, a circa 1800 m. In questa parte occorre fare attenzione ai salti di roccia. Arrivati sul sentiero reale si rientra alla fraz. di partenza.
- Cartografia:
- Escursionista - Carta dei Sentieri 1:25.000 - varsavaranche e Gran Paradiso - nr 9