La via segue un successione di muri verticali e strapiombanti a dx del predetto canale con percorso sempre sotenuto e non facile da trovare vista la penuria di spit presenti.
La relazione del Manlio segnala 6b obbligato, però il passo di 6c del terzo tiro è da fare (non pericoloso).
Una serie di friends, doppie le misure medie e nut indispensabili
Tiri molto lunghi 50/60 m.
1’ tiro: inizio in placca poi verticale, primo spit a 10 m di altezza. 6a
2’ tiro: placca con un passo di aderenza non facilissimo a metà e superamento di alcuni strapiombini. 6b
3’ tiro: verticale con crux a metà su due fessurine parallele. Spit un po’ distanti ma non pericoloso. 6c
4’ tiro: placca. 6b
5’ tiro: inizio in strapiombo verso destra, poi traverso a sinistra. Arrivati ad uno spit molto alto da dove non se ne vedono altri, non seguire la fessura/diedro, ma traversare ancora a sinistra e poi obliquare verso destra. 60 m. 6b+
6’ tiro: leggero strapiombo ben appigliato, molto bello. 6b+
7’ tiro: placca facile. 6a
8’ tiro: in comune con Ottoz, placca che porta all’intaglio a sinistra della cima. 5c/6a
Per facile rocce si raggiunge la cima.
Doppie lungo la via