Il 18° e il 19° tiro sono stati gradati rispettivamente 6b e 6c da Petit nel suo libro, ma sono chiodati molto bene e fattibili senza problemi in A0.
Nota: terminate le 2 doppie per scendere sul ghiacciaio è più veloce scendere in direzione della stazione intermedia della funivia lungo la pista da sci piuttosto che risalire.
Proseguirea piedi seguendo il sentiero n.610 e le numerose indicazioni per il rifugio Falier fino alla Malga Ombretta posta a m. 1904,proseguire attraversando tutto il Pian de Ombretta fino ad un dossosu cui sorge il rifugio Falier a m. 2074. (tel. 0437 722005)
Dal rifugio falier seguire il sentiero in direzione della parete e dopo circa 25 minuti abbandonarlo e seguire le tracce che salgono dirette verso la parete, fino a raggiungere l’attacco di un canalino obliquo verso sinistra con un restringimento (camino) in partenza.
1-2) Salire il facile canalino fino ad un terrazzo all’inizio di una placca inclinata (III°+, IV°).
3) Risalire la placca grigia fino ad un buon punto di sosta (IIII°+, inizio variante bassa della via ”schwalbenschwanz”).
4-5-6) Continuare a salire per una serie di placche grigie.
La prima superarla spostandosi verso sinistra.
La seconda salirla un pò verso destra.
La terza verso sinistra evitando degli strapiombi gialli (IV°, IV°+).
7) Salire diritto per fessura verticale; lasciando a destra gli strapiombi e sulla sinistra le strisce nere.
8-9) Salire verso destra per una fessura (V°) e poi per camino (IV°+) fino ad arrivare alla larga cengia dove ci si raccorda con la parte alta.
10-11) Salire per facili rocce (II°+, IIII°+), fino ad arrivare alla base di una nicchia.
12) Superare al centro una nicchia (V°+) e spostandosi leggermente verso sinistra arrivare alla base di un’altra zona di placche (V°, IV°+).
13-14-15-16) Con magnifica arrampicata su placche con buchi e buona aderenza salire verso sinistra fino all’ arrotondamento dello spigolo.
Quindi salire diritti per 3 lunghezze di corda sulla lato destro del rigonfiamento
(III°+, IV°, IV°+, V°).
17) Tiro chiave della via. Salire con grande esposizione una placca liscia, passando a sinistra dello strapiombo ( VI°, VI°+)
18) Salire verso destra e poi diritti per una placca (IV°+).
19) Superare in verticale una placca compatta (V°+, IV°+).
20) Un altra placca che a metà porta ad una fessura friabile (IV°+, V°).
21) Con una lunghezza facile raggiungere la vetta (III°+).
DISCESA
Con 2 corde doppie da 50 metri guadagnare la zona piana del sottostante ghiacciaio.
Arrivati al “plateau” risalire la calotta di neve e raggiungere la stazione della funivia di Punta Rocca.
Le manovre risultano facilitate all’inizio stagione, quando il ghiaccio è ancora nascosto da uno spesso strato di neve
(a fine estate il rientro può causare dei problemi).