Da San Bernolfo seguire la vecchia strada militare per il Rifugio del Laus, lago di San Bernolfo, colle di Collalunga fino a poco sotto alla caserma di Collalunga, palina al bivio che indica il Passo Autaret e Passo del Bue. Seguire il sentiero verso sinistra nella pietraia e andare verso sinistra al bivio successivo, al conoide di sfasciumi attraversarlo al meglio e ritrovare il sentiero dall’altro lato, seguirlo. Il sentiero è in parte franato nella parte alta, arrivare al Passo Autaret m.2604 (meraviglioso e selvaggio panoramico intaglio nella serriera dell’Autaret). Scendere dall’altro lato, sentiero franato in alcuni punti che ci porta al Colle della Guercia m.2456. Casermetta sotto al colle dal lato italiano e due cupole bunker ai lati del colle. Dalla casermetta volendo si può scendere su bel sentiero nel vallone della Guercia e da li al lago di San Bernolfo e giù a San Bernolfo abbreviando della metà il giro. Dalla caserma seguire il sentiero per il Passo del Bue verso est e palina, attenzione al sentiero nella parte alta: è stretto, ripido e infido e il pendio molto ripido. Arrivati al Passo del Bue m.2610, deviare sul crinale verso destra ed arrivare sulla Testa Rognosa della Guercia, evitando qualche passo più ripido sul lato italiano, traccia. Ritornare sui propri passi fino a poco prima del Passo del Bue e imboccare il bel sentiero verso destra che in discesa percorre tutto il vallone Gorgia Laghi sul lato destro scendendo e ne attraversa tutta la selvaggia pietraia. Una breve discesa ed un’ultima ripida salita ci portano al Passo Saboulè m.2460. Da qui seguire il sentiero che porta al Passo di Tesina m.2400, deviare a sinistra in discesa nel vallone di Tesina. Percorrerlo tutto su sentiero segnato ed arrivare a Callieri m.1455. Da Callieri imboccare la sterrata che rimanendo sulla sinistra, senso di marcia, arriva a san Bernolfo concludendo così lo splendido e lungo giro ad anello.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 n°7 e Transfrontaliera Ign n°6 1:25.000