Dalla piazza dell’abitato di Saint Jacques si sale seguendo la strada, si supera il bar Fior di Roccia e si segue il sentiero 6 per il Colle Nord delle Cime Bianche. Il sentiero s’innalza subito a gradoni lastricati, poi si inoltra nel bosco fino al primo bivio, dove ci si tiene a sinistra (si trascura il ramo a destra per il Lago Blu, pian di Verra) e si raggiunge la borgata di Fiery (1878 m). Si attraversa un ponte e si prosegue nel bosco di conifere, fino a quota 2100 m circa, seguendo il sentiero principale (segnavia 6); usciti dal bosco il sentiero sale per tornanti, passando a destra di alcuni ruderi di alpeggi. Si approda quindi a un vasto pianoro, si ignora il bivio a destra per il Bivacco Città di Mariano e si percorre il vallone, attraversando alcuni tratti paludosi e raggiungendo l’Alpe Mase (2300 m). Si sale quindi a sinistra, con ripide svolte e si arriva ad un altro altopiano, dove il sentiero, sempre evidente e segnato anche da frecce gialle, guada il ruscello più volte e prosegue per tutto il vallone, tenendosi poi sulla destra. A quota 2735 m si abbandona il sentiero finora seguito, e conviene guadare il torrente seguendo le indicazioni per il sentiero 5A e una volta raggiunta la sponda opposta, si svolta a dx proseguendo su una traccia a volte più evidente a volte più inerbita, ma sempre indicata da ometti e da qualche raro segno giallo (sentiero 6A-6B).
In breve si guada un altro rio, poi si passano alcuni dossi e vallette erbose finché a q. 2800 circa la traccia confluisce in altro sentiero che a sx si dirige verso il colle Roisetta (o della Punta Sud delle Cime Bianche) e a dx continua per il Colle Inferiore (Sud) delle Cime Bianche (questo punto è segnalato da due ometti nelle due direzioni).
Si prosegue a dx e di lì a poco si giunge in prossimità del lago Rollin, che si costeggia in alto, e si notano le costruzioni dell’impianto di risalita “Bec Carré” al colle Inferiore delle Cime Bianche. Ancora qualche saliscendi e arrivati ad un grande ometto a torre, si continua risalendo l’ultimo tratto sulla strada di servizio degli impianti.
Al colle si scende di qualche metro sul versante Valtournanche e, passando sotto i cavi dell’impianto, si punta al ripido pendio di fronte dove proprio a lato dell’ultimo pilone della seggiovia parte una ripida traccia che in breve si porta accanto al tetto della costruzione e prosegue sempre ripidamente sino ad una spalla erbosa.
Il sentierino continua attraversando detrito fine e sfasciume, prima in direzione N poi NO, ed è sempre ben marcato e segnalato da ometti fino alla vetta, contrassegnata da una statua bianca di Madonna. Discesa per la via di salita.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri n.8 1:25000 L'Escursionista editore