Materiale: In posto non c'è nulla; friend fino al 4 bd. 3 doppio.
Salire allora la prima lunghezza della Via del Gruppo Utopistico e, di qui, fare ancora qualche passo sopra la catena di sosta arrivando alla cengia. A destra della prosecuzione della via, si nota su un gradino un ometto di pietre, da cui parte “Mano volante”.
Salire nella larga fessura un pò aggettante con un breve incastro di corpo faticoso, poi di pugno, fino a quando ci si riesce a ribaltare sulla placca superiore grazie alla lama che si afferra in dulfer 6a.
Salire facilmente a destra, superare un gradino e portarsi verso la fessura che incide il diedro strapiombante. Superarlo per lame incastrate con arrampicata faticosa e, giunti sotto una lama sporgente che lo chiude, uscire a sinistra con passo atletico 6a e 6a+.
Risalire quindi la placca articolata soprastante reperendo la sosta.
- Cartografia:
- Alta Valle dell'Orco - Escursionista e Monti editori
- Bibliografia:
- Tra il Classico e il Moderno - Blatto, Bosticco, Rosa