L’itinerario è adatto a MTBikers, facile, anche se i 110km richiede allenamento e si svolge per oltre l’80% su sterrati scorrevoli.
Bibliografia:
Canale Deprestis: http://www.parcopotorinese.it/pun_dettaglio.php?id_pun=972
Naviglio d’Ivrea: http://it.wikipedia.org/wiki/Naviglio_di_Ivrea
La versione “intergale” di questo itinerario prevede la partenza da Ivrea alla presa del naviglio nei pressi del cimitero seguendone l’intero percorso sino nei pressi della presa del canale Deprestis sulla Dora a Villareggia da dove si percorre integralmente le sterrate a bordo canale sino allo scambiatore idraulico della “Restituzione” e ancora oltre sino a lasciare sulla sx Carisio e di li a poco all’emissione del canale nell’Elvo. Ritorno sino alla scambiatore per portarsi su Naviglio di Ivrea a senza incertezze sino a rientrare a Ivrea. L’unico problema sono brevi tratti nel pressi delle colline di Borgomasino e Villareggia non sempre ben ciclabili (vegetazione).
Il percorso qui proposto parte da Ivrea (su asfalto) supera Vestignè, Borgomasino e raggiunge Moncrivello (dove con breve deviazione si può osservare il castello) si prosegue, ben presto su sterrato, per in santuario di Miralta e poi su single track lungo la dorsale collinare per poi svoltare a sx e raggiungere il sottostante paese di Villareggia da cui a dx si scende verso Mazzè. Sulla discesa per Mazzè al centro del secondo tornate sulla sx inizia lo sterrato che porterà (tenendo la dx) alla presa del Canale Depretis. Si supera il ponticello e sul lato opposto un tratto di asfalto lo segue e porta a raggiunge una ampia rotonda per proseguire sulla seconda uscita e in live salita raggiungere il sovrappasso dell’autostrada e ferrovia; superati occorre svoltare alla prima sterrata a sx (si ritorna in dietro un breve tratto) e si raggiunge il canale che si percorrerà senza incertezze sino al “Restitutore”. Si prosegue dritto continuando a seguire il canale anche quando si restringe e procede a svolte sino (aggira la collina di Carisio) nei pressi di Carisio e qui ancora dritto sino al torrente Elvo.
Al rientro si segue il percorso del canale Deprestis sino al nodo idraulico “Restituzione” (dove a dx vi è il naviglio di Ivrea) superato di poco al primo ponte (in ferro) sulla sx che attraversa in canale, si procede su sterrato sino al primo bivio dove si svolta a dx, si incontra il naviglio D’Ivrea lo si segue a sx e dopo il sottopasso della ferrovia e dell’autostrada tra le case della cascina si svolta a sx, procedendo fino al prossimo sottopasso aggirato il quale si svolta la prima a sx e si procede lungo il naviglio d’Ivrea senza incertezze a superare Borgo d’Ale, Cigliano fino ad incrociare la strada per Villareggia dove passati un paio di tornati (in discesa) sulla dx si ritrova il percorso fatto all’andata e si risale tra il Canale Depretis a sx e il Naviglio a dx sino alla presa del Canale e al tornate sulla strada Villareggia-Mazzè. Si svolta a sx e dopo pochi metri sulla dx inizia lo sterrato del naviglio che ci porterà sino a Borgomasino a riprendere l’asfalto per rientrare su Ivrea.
Si rimanda alla traccia GPS, come possibile percorso o al sito in bibliografia.
- Cartografia:
- http://www.mtbpiemonte.it/