Dieci metri a sinistra della via esistente (ometto e chiodo visibile) salire un canaletto erboso roccioso per dieci metri sostando su un blocco con fettuccia. Attaccare la fessura larga e sinuosa che si stringe progressivamente superando una breve pancia 6b, e uscire su un terrazzino dove si sosta su dadi piccoli. Ripartire per placca poco proteggibile 5b quindi piegare a destra verso un diedro con alcuni ciuffi erbosi all’inizio. Salire il diedro in spaccata e superare un tettino che lo chiude a sinistra 6b, proteggendosi con dadi molto piccoli in alcune crepe del suo fil di spigolo.
Sostare quindi a sinistra su un terrazzino erboso (1 chiodo lasciato). Ripartire su un breve muretto con crepe superficiali 6a o A0 nel caso non si arrivi all’appiglio un pò alto, poi per placche abbattute fino alla piattaforma sommitale.
discesa:
Dalla vicina via del “Pilier della riscossa” con due doppie di 50 metri dalla S4 e dalla S2 (attenzione alle pietre quando si recupera la prima doppia)
- Cartografia:
- Valli di Lanzo - Fraternali editori