La via si svolge nella prima metà sui grandi e lisci placconi a ds dello spigolo Rivero; questi placconi, caratteristici per il loro colore biancastro, terminano ad una cengia evidente, ben individuabile per alcuni alberi. Dalla cengia, la via segue un sistema di diedri e fessure [...]. Quindi sale leggermente a sinistra del caratteristico ed evidente tetto triangolare, uscendo in vetta per una fessura che incide i grandi placconi terminali.
Arrampicata mista molto interessante, su ottima roccia. Consigliata
MD sup, utili una quindicina di chiodi (5-6, DI VARIE FORME), NUT, 1 SERIE DI FRIENDS, CORDINI e due staffe per ogni componente la cordata
Attaccare circa 50 m più a destra (Est) dello spigolo percorso dalla via Rivero, A DESTRA DI “NANI ACIDI”;
salire una placca (15 m, 3°) fin sotto un leggero risalto (1 ch). Alzarsi a ds su uno scalino inclinato e poi uscire a sn (1 ch 4°); ascendere a ds per 10 m, fin sotto ad un tetto, sotto cui si attraversa a sn, giungendo alla base di una liscia placca (3°). Risalire la placca (in partenza 5°) e uscire (4°) su un grande terrazzo con pianta, ottimo punto di sosta.
Continuare a sinistra superando gradini intercalati da ciuffi erbosi; raggiungere un diedro (dal terrazzo: 15 m, qualche passo di 4), superarlo e uscirne a destra salendo su un piccolo scalino (1 CHIODO A V LASCIATO, INTEGRABILE CON FRIEND E NUT)
Superare direttamente una placca e il tetto che la chiude (A1, 10 m, chiodi); innalzarsi su un piccolo terrazzino (4°), traversare sotto un tetto orizzontale (A2) e uscire in Dulfer (5°, POSSIBILE UTILIZZARE QUALCHE SPIT DI “LAVABO ROCK”, SOSTA POSSIBILE SU SPIT + FRIEND). Spostarsi leggermente a destra (A1) e raggiungere un terrazzino erboso (4°, dal piccolo terrazzino c 10 m, UN CHIODO). Proseguire salendo a sinistra su una placca sotto i tetti, fino ad un terrazzino con pianta (15 m, 5° inf e 4°, due chiodi), SOPRA LA PIANTA C’È UNA SOSTA A SPIT).
Salire sulla pianta e spostarsi in un piccolo diedro (A1-6A, due chiodi) da cui si esce a sinistra; continuare sulla placca (5°-4°) e attraversare ancora a sinistra fino ad un piccolo scalino.
Proseguire a sinistra sotto una cornice e raggiungere la base di un diedro; superarlo e attraversare a destra, uscendo sul grande terrazzo, salire E SOSTARE NON SOTTO AL CHIODO A PRESSIONE DI FRONTE A VOI, MA SULLA PRIMA SOSTA A SPIT ALLA SUA DESTRA(40 M, 4°-3°, un ch
Dal terrazzo salire un liscio muro (A1) salendo verso ds e superando un piccolo strapiombo (A2 con un passo di AE); continuare in un piccolo diedro (4°, un ch) e salire su un piccolo scalino (5° IMPROTEGGIBILE, UTILE UN EXTRAPIATTO COME SUPPORTO PSICOLOGICO). Attraversare a destra (AE) e raggiungere un piccolo terrazzino, ottimo punto di sosta (1 CHIODO DI SOSTA, SI PUÒ PIANTARE UN LOST ARROW SOTTILE SOTTO).
Innalzarsi per raggiungereuna lamma staccata (4° e A1, un ch MORBIDO DA RIBATTERE!) , superarla (4° sup) e salire fin sotto il grande e caratteristico tetto (A1); uscire a sn (STRETTO, 1 CH TRA I ROVI) su una comoda cengia (SOSTA A SPIT SU BON TON).
Superare una fessura subito a ds dello spigolo (ciuffi erbosi, 4°, 1 SPIT) ed uscire in vetta alle sperone.
- Bibliografia:
- Motti