Nei pressi del caseggiato di Pomieri prendere il sentiero GTA n. 208 che conduce in località Miande Bout du Col. Dopo aver superato un laghetto artificiale inizia la salita in direzione Lago Verde.
Oltrepassare la deviazione a sinistra che conduce al Passo Viafiorcia e proseguire sul facile sentiero n. 208 fino a raggiungere un pianoro erboso da cui si scorge l’asta con la bandiera occitana posta nelle vicinanze del rifugio Severino Bessone al Lago Verde.
Da lì a poco si raggiunge il rifugio.
Da qui proseguire verso il colletto della Gran Guglia (2790m) che una volta raggiunto permette l’accesso all’omonima cima (2819m) sia dalla cresta (un po’ esposta) che dalla parete che si affaccia sul pianoro dove risiede il rifugio.
Nel secondo caso occorre scendere di alcuni metri rispetto il colletto e cominciare a salire gradualmente sul traverso della parete. Il percorso è intuibile perchè sono visibili sulla parete le tracce da seguire messe a disposizione dalla natura.
Lasciata la cima raggiungere il colletto dallo stesso percorso effettuato in salita e scendere verso valle in direzione Prali, verso la sottostante campana commemorativa.
Proseguendo la discesa dopo alcuni tornanti si raggiunge il bivio che a destra porta alla Punta Cerisira.
Si vede un lungo traverso che, dopo aver superato un valloncello in cui anche d’estate è possibile trovare la neve, svolta a destra conducendo alla cima su cui sono presenti le vecchie rovine di un baraccamento militare (2822m).
Al ritorno si riprende il sentiero n. 208 che conduce a Bout du Col da cui si può direttamente scendere in località Ribba per poi, su strada asfaltata, in breve raggiungere il caseggiato di Pomieri.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.5 Val Germanasca, Val Chisone