Per la vetta sono consigliati picozza e ramponi.
Dal parcheggio si procede verso l’impianto,risalire la pista fino alla sommità,(1456 mt.)voltare a sx e salire fino a vedere le antenne del Poggio la Colma. Seguire una traccia bassa a dx, che evita di scollinare inutilmente e vi condurrà al cospetto dell’umile ma graziosa chiesetta di San Giovanni.Continuare costeggiando a sx il M. Castello di Quarzina, fino a collegarsi all’itinerario già conosciuto che da sx arriva dalla fraz. Quarzina.
Proseguire sulla dorsale fino a quota 2365 mt.
A questo punto inizia il tratto alpinistico che in funzione delle condizioni non è da sottovalutare.
Discesa lungo l’itinerario di salita, oppure con neve sicura si può scendere fino a quota 1900 mt. e in prossimità di un box da cantiere in lamiera, scendere a sx(Est)del Rio Carbonea fino alle stalle Colletto, 1312 mt.prati e bosco rado di conifere.
Proseguire fino alla strada che conduce alla fraz. Colletta, dove si può lasciare una seconda auto per arrivare agli impianti di Aimoni.
Ci sarebbe un’altra variante che si prende scendendo a sx dopo la chiesetta di S. Giovanni, per prati e bosco rado.
In questo tratto è facile trovare neve polverosa, in virtù dell’esposizione N-NE, scendere fino ad una strada forestale e seguirla sempre a dx fino ad una radura, voltare decisamente a dx e dopo un breve tratto (100 mt) di boschina ripida si arriva in fondo al muro finale della pista, parte alta.
- Cartografia:
- IGN Alpi senza frontiere, Marguareis- Mongioie N°3