Partendo da Foresto conviene seguire il sentiero U4 che sale subito nel bosco, piuttosto aperto, per poi uscire su una bella dorsale che perviene a Colletto.
Partendo dalla strada tra Foresto e Puy invece, conviene dopo la Balma d’Olmo (borgata diroccata) salire nel bosco abbastanza ripido e spesso spoglio di neve, toccando le case di Dovi e Vernè. Poco sopra si apre un grande pianoro prativo, lo si attraversa e si risale il pendio sotto la strada fino a raggiungerla poco prima di un pilone votivo, che dà accesso al vallone di salita. Si segue la strada che in breve conduce a Colletto.
Se invece si riesce a partire da Puy o o Ciampanesio, si deve solamente percorrere la strada fino a Colletto.
Da qui, arrivati con uno dei tre possibili percorsi, si continua lungo la strada superando la chiesetta Madonna della Neve. Si continua lungo la strada in direzione nord, tralasciando un bivio a sinistra, tagliandone un paio di tornanti, sino al suo termine nei pressi di una curva con una croce in legno. La strada termina alle Meire Cassart 1822 m.
Prima di arrivare alle Meire Cassart salire l’evidente pendio piramidale della Croce Sambua, preferibilmente stando sulla dorsale di sinistra (Sud-Ovest) che si presenta regolare e di pendenza moderata, che culmina con la piccola punta di Croce Sambua 2514 m. Qui giunti percorrere con molta attenzione la breve e affilata crestina verso il Monte Rocceniè.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.12 Bassa Val Varaita, Bassa Val Maira