L’intero percorso si potrebbe definire “turistico” per la totale assenza di difficoltà tecniche ma per la durata e il dislivello totale (1300 m in salita il primo giorno, 1600 in discesa e 350 in salita il secondo) è più appropriata la classificazione “E”.
Questo itinerario, da percorrere in tutta calma, consente di ammirare la bellezza e la varietà del paesaggio che spesso ci sfuggono percorrendo in auto la statale.
Per il ritorno si può optare per gli autobus postali elvetici, che effettuano regolare servizio tra Brig e Gondo, oppure scegliere la ferrovia che da Brig, attraverso il Tunnel del Sempione, porta in circa 10 minuti alla stazione di Iselle. In questo caso è necessario organizzarsi per il tratto Iselle-Gondo, lasciando ad esempio un’auto presso la stazione.
Vedasi anche l'itinerario "Traversata Briga - Sempione- Gondo" proposto da Adrimiglio, che descrive la traversata effettuata in senso inverso.
Da Gondo (840 m) si segue la statale oltre le stazioni di servizio fino ad incontrare sulla destra l’inizio del sentiero, segnalato dall’indicazione “Stockalperweg” su cartelli marroni che ci accompagneranno fino a Brig.
La prima parte del tracciato non si allontana molto dalla statale, nella stretta ed incassata valle delle Gole di Gondo. Si percorrono ponti e passerelle metalliche, si transita per un pendio interessato da una recente frana e si ha modo di ammirare la Pala di Gondo e altre famose vie di arrampicata; la “Sentinella”, la “Via dei contrabbandieri” eccetera.
Passato Gabi ed attraversata la Laggintal si sale in maniera più decisa e si incontra l’unico pericolo, dove il sentiero attraversa la statale in un punto dove la visibilità non è ottimale. Salendo ancora tra splendidi pascoli si attraversa il grazioso villaggio di Simplon Dorf e si raggiunge successivamente la località Egga. Successivamente si transita per Engeloch, luogo noto agli scialpinisti come partenza di numerosi ed interessanti itinerari, e per grandi spazi aperti si raggiunge il vecchio ospizio da dove con un’ultima salita si raggiunge il Passo del Sempione (2000 m).
Il secondo giorno, dall’ospizio si attraversa la statale grazie ad un sottopasso e si percorre un tratto asfaltato pianeggiante sotto l’Aquila del Sempione.
Da qui in poi il sentiero si stacca nettamente dalla strada e scende decisamente verso Nord nel vallone del torrente Taferna, passando per la località omonima e costeggiando il corso d’acqua che si attraversa più volte su robusti ponti in legno. Giunti alla località Grund, dove confluiscono diversi torrenti, si risale per un pendio ripido fino a portarsi in posizione decisamente elevata rispetto al torrente Saltina, la cui valle dai fianchi ripidi e franosi non è percorribile.
Questo tratto molto panoramico offre una bella vista sulla città di Brig, ancora lontana, e sui dintorni. Si ricomincia a scendere in ambiente ameno raggiungendo i sobborghi di Brig e successivamente il centro storico (680 m) con il Castello Stockalper, meta ideale della gita da cui in breve si arriva in stazione.