proseguire alle spalle del rif. Toubkal risalendo un breve risalto roccioso (largo ed evidente sentiero) per poi inoltrarsi a piacere nel vallone,che man mano si restringe, il medesimo di accesso ai rifugi. E’ già visibile la prima tappa, il passo Tizi n’Ouagane (3750m, poco più di 1h), tratto mediano ripido e faticoso, riva sx idrografica, molti sassi.
Dal passo vista memorabile, che anticipa il panorama di vetta. Svoltati a dx, seguire fedelmente la rocciosa cresta (tracce, roccia rossa, un paio di pinnacoli caratteristici, tratto più interessante dell’ascensione), con prospettive di riguardo sugli enormi torrioni che sostengono l’amplissimo pianoro sommitale, pervenuti al quale si segue una evidente traccia diagonale ascendente verso sx (SO) che, tagliate le pendici del bifido Ras, conduce al vastissimo cupolone del Timzguida, 4089m, molti ometti, difficoltà ad individuare il punto sommitale. Ambiente primordiale.
Dal pianoro sommitale rientrare mantenendo il larghissimo crestone N(buona traccia) dirigendosi in breve verso la prima punta del Ras e in brevissimo sul punto sommitale (breve tratto ripido, 4083m), vista di dettaglio sui citati 4000, i più interessanti dell’Atlante. Ritorno per buona traccia sul largo crestone E fino a recuperare il bivio in cui inizia la predetta diagonale ascendente e i pinnacoli della cresta E medesima. 2h 30m solo andata per un breve ma intenso viaggio nella preistoria.
- Cartografia:
- Toubkal, Alto Atlas - Piolet 1 : 40.000 - Barcelona