Da Foroglio si prende il sentiero che sale a Sud-Ovest a fianco della cascata. Più in alto, presso la località Puntid, è possibile osservare la forra scavata dal torrente Calnegia a monte della cascata. Il sentiero segue il corso d’acqua transitando per la località Gerra dove, attraversato il ponte, si osservano le numerose cantine ricavate sotto gli enormi massi erratici sparsi in questa conca. Proseguendo sull’altro lato del torrente si raggiunge l’Alpe Calnegia, passata la quale la pendenza aumenta decisamente e una mulattiera lastricata da grossi blocchi in granito porta agli alpeggi superiori. Lasciando a sinistra una deviazione dove tracce di sentiero si dirigono verso le pendici del Madone di Formazzöö poi spariscono, seguire verso destra il sentiero segnalato come “Percorso della Transumanza”. Passati per un grosso ometto in pietra e scavalcato un dosso raggiungere il Lago orientale della Crosa che si costeggia piuttosto in alto, dirigendosi verso il Lago occidentale. Tra i due laghi il sentiero si alza verso Nord-Ovest e con un ampio giro a mezzacosta si porta sotto la Bocchetta dei Laghi della Crosa (semplicemente Bocchetta della Crosa sulla CNS), quotata 2507 m e ben visibile dal basso dove ha l’aspetto di uno stretto intaglio. La bocchetta si trova sulla cresta tra il Pizzo Fiorera e il Pizzo Solögna che divide le valli Calnegia e Antabbia. Sul versante opposto si scende utilizzando le catene che rendono più sicuro il pendio di roccia friabile. Perdendo ulteriormente quota in direzione del Lago piccolo di Antabbia si raggiunge il Rifugio Pian delle Creste, da cui in direzione Nord-Est si costeggia la torbiera e si inizia la discesa verso San Carlo, prima su dolci pendii poi su un interminabile sentiero lastricato a gradoni che percorre il ripido pendio boscoso.
- Cartografia:
- CNS 1:25000 foglio 1271 Basodino
- Bibliografia:
- R. Armelloni Alpi Lepontine ed. CAI-TCI