Da Prali salire a piedi all’arrivo della seggiovia del Bric Rond 2460 m, oppure nel periodo estivo si può utilizzarla per ridurre sensibilmente il dislivello.
Dal Bric Rond è subito segnalato a destra il “sentiero A – Laghi e Antiche Leggende”. Proseguire sul sentiero ben marcato scendendo verso il lago dell’Uomo, evitando una deviazione a destra che porta ad un punto panoramico dove è possibile scorgere il Viso dal Colle Giulian.
Dal sentiero si vede al fondo della Conca il lago Primo. Arrivati al Lago dell’Uomo proseguire verso i baraccamenti militari passando per il Lago della Carota. Proseguire ora per tracce, non molto visibili ma sempre taccate, iniziando la salita vera e propria. Si toccano il lago della Noce, i laghi Gemelli e il Lago Lungo arrivando ai Laghi Verdi.
Successivamente ai Laghi Verdi è possibile prendere il bivio verso destra per la Punta Cornour (sentiero B). Si segue ora direzione lago Ramella evitando il sentiero per il Colle e Punta Cialancia.
Arrivati al Lago Ramella proseguire per il sentiero ora decisamente marcato che porta ad un punto molto panoramico, dove tra l’altro si scorge il lago di Envie nel vallone sottostante. Si scende verso il colle e si prende l’unico sentiero disponibile a mezzacosta che porta direttamente al Bric Rond 2540 m.
Da li proseguire incontrando un tabellone indicante le punte che si possono scorgere verso la Val Chisone e oltre. Questo punto panoramico è meglio raggiungerlo la mattina, approfittando del solito cielo terso, da dove è possibile osservare bene il Rocciamelone e più in la il Gruppo del Rosa!
Dal punto panoramico è già visibile la Seggiovia che si raggiunge in pochi minuti su sentiero.