La difficoltà ED- è puramente indicativa, il livello tecnico è espresso molto più precisamente con la valutazione di cui sopra. Inoltre la difficoltà può variare a seconda della quantità di ghiaccio presente (con più ghiaccio TD+/M5+?)
Materiale: 1 set completo di friends C4 BD fino al #3, qualche C3 BD, nuts, 3 viti da ghiaccio corte
Lungo la via presenti solo 3 spit di progressione e qualche chiodo
L1: 50 m circa di pendio fino alla base del salto roccioso caratterizzato da scaglie e lame verticali che puntano al primo diedro;
L2: 30 m M4+ R sosta a spit vecchi alla base del diedro;
L3: 30 m diedro di misto M6 se si esce diritti o M5 se si esce a destra pochi metri dopo lo spit di via per poi ritornare a sinistra, sosta a spit;
L4: 20 m M4, pochi metri di misto/roccia per poi traversare su neve a sinitra;
L5: 35m, secondo diedro M5+, sosta a chiodi fuori dal diedro a sinistra;
L6: 50 m, lungo tiro di M5/M5+, strapiombo con ribaltamento delicato, placcaggi di neve su placca (fessura ottima a sinistra) e uscita per strapiombo a sinistra. Conviene far sosta su spuntone poco fuori dallo strapiombo;
L7: 60 m. Appena partiti qualche metro a destra si trova la sosta di via, decisamente brutta. Prima per rocce e neve poi su neve (noi abbiamo seguito un diedrino innevato a destra molto bello) si arriva nei pressi della Chéré.
L8: con una traversata evidente verso destra si raggiungono le soste di calata sulla Chéré
(tratta dal sito della guida alpina Enrico Bonino: www.odyssee-montagne.it)