Si rientra a Ceva utilizzando il treno.
Da Ceva ci si alza di quota con salite in prevalenza su strade sterrate, con qualche breve tratto ripido, per poi proseguire con lungo e piavevole saliscendi, e picchiata finale al Santuario della Madonna del Deserto. Ancora discesa su asfalto e poi risalita verso il lago di Osiglia e Osiglia. Da qui si risale con sterrata discretamente ripida per raggiungere il colle di Pra Sottana e proseguire, con salita a tratti molto impegnativa, nella faggeta del Melogno.
Dopodichè si prosegue in discesa dapprima su bitume poi su sterrato fino ad incontrare la strada che sale alla Ex base NATO, su un colle dominato da pale eoliche.
Attraversando la base nato si imbocca il sentiero ‘H’. E’ un sentiero di media difficoltà, molto scorrevole e divertente, strabattuto dai furgonauti di zona, che ha il pregio di condurre sino a Finalborgo senza quasi fare asfalto.
Dovendo utilizzare il treno per rientrare, è fortemente sconsigliato effettuare questa traversata nei week end estivi.
- Cartografia:
- Vivalda Finalese 1:25.000