Lasciata l’auto nei pressi della Chiesa di Rittana oppure nel parcheggio che costeggia l’area verde dedicata agli Alpini, si segue la larga strada asfaltata sorpassando le borgate di Tanara e Ponte.
Dopo circa 1,5 km di cammino occorre imboccare la strada a destra che, con opportuna segnaletica, indica la via per la borgata Scanavasse. La strada, sempre asfaltata, permette di guadagnare facilmente quota e, dopo pendenti tornanti in un ambiente a tratti fiabesco, si raggiunge la piccola e ben tenuta borgata di Scanavasse (chi vuole evitare l’asfalto, può raggiungere comodamente la borgata e qui lasciare l’auto). A Scanavasse si evita sulla destra il sentiero per Cervasca-Vignolo e si imbocca a sinistra la larga strada sterrata per i Chiot Rosa (palina segnaletica). Dopo alcuni facili km, si arriva alle Funse (1.230 mt), da dove si prosegue dritti seguendo le indicazione per il Monte Tamone. La sterrata prosegue molto facile fiancheggiando delle bellissime baite, sino ad una deviazione netta a sinistra dove la strada si trasforma in stretto sentiero e, alternando tratti duri a tratti di non eccessiva pendenza permette di arrivare alla grande Croce in acciaio della vetta dalla quale si può avere un’ottima visuale sulla Valle Grana e verso l’Alpe di Rittana.
Il ritorno può essere effettuato dal versante di salita, oppure, ridiscesi alle Funse, si può proseguire a destra seguendo la larga sterrata che, alternando tratti di salita e discesa, porta all’ampia area attrezzata dei Chiot Rosa. Da qui, svoltando a sinistra, si inizia a scendere seguendo la strada asfaltata che, dopo circa 8 km e passate le borgate Cotella e Balma, permette di raggiungere Rittana, congiungendosi con i primi 1,5 km asfaltati percorsi all’andata.