Raggiunta Torre Antigliera ci si incammina per l’evidente mulattiera Arduinica,si scarta qualche tratto invaso da vegetazione e si sbuca sotto alla Rocca della Chiesa di Santa Croce. Pochi metri di asfalto, si svolta a dx e ci si incammina sulla splendida mulattiera per Frachiamo.Si sale fin oltre il Pilone Votivo da dove appena possibile ci si alza a sx a raggiungere la strada asfaltata, si torna indietro in direzione Sparone per 200mc.a. per poi seguire a dx (direzione discesa)un evidente sentiero che con un breve traverso in leggera salita raggiunge l’Alpe Camus 799m.Prima dell’Alpe si sale a dx il prato che porta al di sopra delle Baite e risalendo nel bosco si trovano altre costruzioni semi diroccate un tempo ricovero per gli operai della cava di lose,le scritte sulle pietre delle Baite e di quel che resta dell’antica teleferica portano la data di fine 1800 inizio 1900.Si sale ora con un traverso in salita verso dx su bosco assai ripido sbucando sotto al pendio terrazzato di Pian Bert1021m,si sale un’evidente dorsalina a toccare la quota 1099m.Pochi metri in piano e ci si addentra nuovamente nel bosco riprendendo a salire in poco tempo si raggiunge l’Alpe Merlo 1102m con Pilone Votivo sulla sx. Si prosegue dietro all’alpe seguendo vaghe tracce che riportano sulla dorsale dove una buona traccia poco sotto cresta quasi sempre sul versante Ribordone porta alla quota 1293m.Lieve discesa al colletto sui 1265m,dal colletto si ha davanti il Deiro Nero 1414 m che si raggiunge con un ultimo strappo piu’ ripido e con la neve piu’ complicato dove bisogna seguire attentamente il percorso rilevando sporadici segni bianchi sulle piante ma soprattutto i tagli della roncola sui noccioli che stanno a indicare il punto esatto della traccia.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Valle Soana ultima edizione