Risalire il vallone di Noaschetta seguendo il sentiero che poi diventa mulattiera reale fino all’ Alpe la Bruna. Anche con innevamento già basso è conveniente seguire i segnavia, in particolare nel tratto Alpe Arculà (casotto PNGP)- quota 2421.
Dal pianoro dell’Alpe la Bruna si può seguire nuovamente pressapoco il percorso della mulattiera fino al pianoro sottostante la Capanna Ivrea oppure rimanere nel vallone a destra e ricongiungersi a tale pianoro. Da qui in pochi minuti al bivacco, il quale si può raggiungere anche dalla diga di Teleccio passando dal rifugio Pontese e dal colle dei Becchi.
Dal bivacco risalire verso nord il bel pendio che immette nel ghiacciaio di Gay e risalire quest’ultimo in direzione ovest – nord-ovest fino alla testata, da cui si risale il ripido pendio che scende dal colle di Valnontey. Lasciati gli sci al colle si segue la cresta nevosa in parte rocciosa, eventualmente appoggiando sui pendii nevosi alla sua sinistra (45°-50°), che, con andamento nord-est e poi est e contornando la bellissima parete nord, porta al punto culminante della Testa della Tribolazione.
- Cartografia:
- L’Escursionista Editore 1/25.000 n° 14
- Bibliografia:
- D.Amateis, D.&D.Caresio. CAI-Rivarolo. Nuova Guida Sci-alp.del Canavese. N°C4