Da non sottovalutare per la continuità e chiodatura a tratti distanziata e poco proteggibile.
Poco prima del bivio per la Val Scarettone prendere a destra, risalire un canalino roccioso (cavo) e traversare per cengette esposte (cavi). Infine in leggera discesa fino alla base della parete (circa 2 ore).
L1 – 5a, 35m
A destra dell’avancorpo per placchetta con strapiombino. Roccia discreta. Chiodatura lunga.
L2 – 6a, 30m
Placca appigliata ma leggermente strapiombante. Superato il tratto più aggettante si obliqua a sinistra verso la sosta (lunghezza di continuità).
L3 – 6a, 45m
Difficile muretto, placca aggettante, infine fessura (lunghezza di continuità).
L4 – 5b, 15m
Verticalmente sulla guglia. Dopodichè crestina e vetta.
DISCESA
Se si prosegue per L4 si può scendere solo dalla Normale (utili ramponcini a fine primavera nell’eventualità di trovare tratti gelati).
Altrimenti con due doppie: da S3 a S2 e da quest’ultima alla base (attenzione a non smuovere detriti sulle cenge).