C'è infine una descrizione di sci ripido dello scivolo nord, che però sembra descrivere la più classica NO. Insomma un po' di confusione. Sulla GMI non è descritta!!!!
Come per le varie Tour Ronde e Aiguille d’ Entreves, si risale il col Flambeaux e si ridiscende fino alla base della parete Nord della Toula, evidente seraccata, quota 3270 m. Volendo si può deviare prima scendendo solo una ventina di metri dal col Flambeaux e tagliando così il passaggio della terminale, consigliabile a stagione inoltrata quando la terminale è molto aperta.
Ci sono 2 varianti, una di sinistra con pendio di neve più lungo (un po’ più facile, AD) e una di destra con pendio di neve più corto e sezione di misto più lunga (un po’ più dura, D).
Variante di sinistra
Si supera la terminale (aperta in stagione inoltrata) e si attacca lo scivolo nevoso con pendenze variabili tra i 45° e i 55°, in tutto 180 m (3450 m). Possibilità di proteggersi con corpo morto su neve, con viti se il ghiaccio è raggiungibile, altrimenti tenendosi sulla destra si possono costeggiare delle roccette che si possono utilizzare per friends e nuts (attenzione però alla qualità della neve vicino alle rocce). Superata una fascia di roccette (sezione di misto) si guadagna la cresta NO, in neve e più abbattuta. Si arriva sulla sommità dello scivolo Ovest dove la cresta NO spiana e si attacca la facile cresta di rocce rotte che conduce in vetta.
Considerare 1.45 dal Rifugio. Consigliata a inizio stagione.
Variante di destra
Si supera la terminale e si attacca lo scivolo fino alla base della prima fascia di roccette (possibile sosta). Si devia sulla destra e poi si risale per la massima pendenza per una sezione di misto (a seconda dell’innevamento affiorano più o meno roccette e ghiaccio) fino a intercettare la cresta NO, in neve e più abbattuta. Da lì come per la variante sinistra in vetta.
DISCESA
Per la normale al Col di Toula est (data F, ma non banale, specialmente con neve), 1 ora al rifugio, o dallo scivolo O, un po’ più lunga, ma ancora su neve.