Via di cresta di difficolta' classiche molto lunga ed in ambiente estremamente severo. Dal Col di Valcournera al Col di Cian per circa 2km e mezza, un continuo susseguirsi di pinnacoli e gendarmi "trait d'union" tra 9 punte tutte abbondantemente al di sopra dei tremila metri ciascuna con una loro propria individualita'. La cavalcata termina in punta al Dome de Cian da dove tramite il colle omonimo si fa rientro a Valtournanche in anello all'interno della conca di Cignana. La roccia lungo l'intera costiera e' del tipo gneiss granitoide della serie di Arolla. Sugli spigoli e sulle creste dove e' piu' solida, garantisce una sicura e piacevole arrampicata.
Avvicinamento
Risalire la Valtournanche fino al capoluogo. Prima dell'ingresso in paese una strada si stacca sulla sx. Prenderla, oltrepassare attraversando il torrente Marmore ad un ponte si arriva alla frazione Valmartin dove si parcheggia a lato la chiesetta.
Descrizione
Seguendo le indicazioni per Cignana con sentiero n.1 si perviene in 2h15 al lago di Cignana che si costeggia sul lato dx salendo su sterrata, che si trasforma nuovamente in sentiero all’altezza dell’Alpe di Cignana. Prenderlo sulla sx e proseguire a mezza costa in direzione nord-ovest fino a entrare in una conca pascoliva. Ad un ponticello il sentiero continua a sx superando una balza che al termine di una successione di svolte adduce a un’altra conca, dove sulla dx alto appare il vecchio Bivacco Manenti del tipo a semibotte tutt’ora agibile, e sulla sx il lago di Balanselmo. Con ampio giro da dx a sx per rocce e detriti sempre su sentiero ben tracciato ora n.6, si perviene al rifugio di poco a monte del lago del Dragone (2909m).(ore 3-3.30)
Storico
Non si registrano che poche ripetizioni di questa cresta al seguito dei primi salitori. Tanto per citare due nomi Bobba e Dumontel, operanti su questa via agli inizi del secolo scorso piu', una traversata integrale addirittura con partenza dal Col de Fort attraversando la punta e il Dome de Cian, tutta la costiera di Balanselmo, la punta di Fontanella e del Dragone fino al Colle di Bella Tza' ad opera di Italo Muzio e Carlo Taddei nell'agosto 1941 (vedi G.M.D'Italia pag.407).
- Cartografia:
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IGC 1:25.000 N.108
- Bibliografia:
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Guida dei Monti d'Italia Alpi Pennine di Gino Buscaini vol.II Cervino-Alta Valpelline
Ultima revisione 26/02/2024
Autori:
enzo51