contando i sali e scendi il dislivello è sui 650 mt.
dalle meschie prendere la strada per la bisalta e dopo breve,alla presa del acquedotto, svoltare su carrareccia nel vallone del sabot (pailna)… dopo una rampa e prima di attraversare il fiume prendere a destra la traccia in salita (tacche) che si inoltra ripida nei boschi e negli alpeggi.
nel dubbio poi tenere sempre la direttiva della sella… verticalmente, per non sbagliare se si perde un pò la traccia nei prati.
Arrivati all’ultimo rudere (palina) prendere a destra…la traccia, con due ampie svolte ci porta al gias Sella e alla destra, sulla vicina cima Artondù molto panoramica.
Ridiscendere alla palina e proseguire per sella Morteis (indicazioni).
Il sentiero con tratti suggestivi, conduce ad una pietraia e successivamente ad un alpeggio. Ad un successivo bivio tenersi a destra e in leggera ascesa ricollegarsi alla sterrata che sale al gias Pravinè. Ridiscendere al vicino gias Morteis e rientrare alle meschie sia per sterrata che per sentiero.
Circa tre ore per l intero giro.