l'unico problema potrebbero darlo le roccette del passo Vaccarone se innevate o vetrate, comunque sempre delicate per via della roccia sfasciata. Non banale anche la salita ai bivacchi.
1°giorno.Da Valnontey per comodo sentiero fino al fondovalle,poi per tracce e bollini gialli su terreno non sempre agevole si raggiungono i bivacchi a 3181 m,5-6 ore.
2°giorno.dai bivacchi attraverso il pianoro superiore del ghiacciaio della Tribolazione al colle dell'Ape e al passo Vaccarone ci si congiunge all'itinerario che sale dalla Valsavarenche,e da qui in poco tempo alla vetta, 4-5 ore
Da Valnontey per comodo sentiero si raggiunge il fondovalle fino al bivio per i bivacco Borghi e Pol,da qui per traccia e bollini gialli si raggiunge la passerella che attraversa il torrente (informarsi della presenza della passerella perchè senza potrebbe essere problematico attraversare il torrente)da qui si raggiunge la base della morena che si percorre per tutta la sua lunghezza , poi si supera un salto roccioso attrezzato con gradini e corda fissa.Sempre per terreno ripido e morenico si raggiunge la Barma des Bouquetin. Si prosegue poi superando altri tratti attrezzati, poi su tracce fin contro la bastionata sulla quale sorgono i bivacchi. A questo punto si percorre una larga cengia verso sinistra e ponendo attenzione ai bollini gialli si prosegue poi a destra incontrando tratti attrezzati. Da qui si intravvedono i bivacchi e con percorso sempre ripido e delicato con alcuni tratti di facile arrampicata si raggiungono i bivacchi.
Il giorno seguente si raggiunge il pianoro superiore del ghiacciaio della Tribolazione puntando verso il colle della Luna, prima di raggiungerlo si piega a destra in direzione della parete est del Gran Paradiso passando sotto la Puntata di Ceresole e la Cresta Gastaldi. Arrivati di fronte alla est del Gran Paradiso piegare a sinistra su terreno ripido con evidenti crepacci e raggiungere il colle dell’Ape 3880 m ca.
Scavalcare la cresta che sale al Roc e individuato l’intaglio del passo Vaccarone lo si raggiunge per roccette delicate a causa della roccia marcia. Dal passo si attraversa sul lato Valsavarenche dove ci si congiunge alla via normale del rifugio Vittorio Emanuele.