Via breve ma ostica causa l'estrema fragilita' della roccia nella rampa d'accesso al colle. In discesa una doppia di 15m gia' attrezzata consente di riguadagnare la base. Punto questo dove si suppone termini la classica scialpinistica di fine stagione al Coup du Sabre.
Come per la classica scialpinistica (normalmente una due giorni) vedi le varie descrizioni al riguardo con partenza da Ailefroide e eventuale pernottamento al Ref. du Sele’, giunti alla base dell’ultimo salto di una 50tina di metri che precede il Col du Glacier Noir (3478m), girare lo spigolo sulla dx,su roccia verticale per un breve tratto inizialmente buona (diventata tale a seguito di un non cosi recente crollo che ne ha modificato la struttura in meglio). Prendere la rampa immediatamente successiva che da dx a sx su roccia decisamente piu’ infida in breve porta al colle (III+ III II).Dal colle proseguire in traverso ascendente in direzione ovest alla base del dentino quota 3525m che si raggiunge con un semigiro sul lato nord alla sua base (attenzione roccie smosse presenza di placche di ghiaccio utili i ramponi) fino ad una selletta tramite la quale con un ultimo breve passaggio III+ molto aereo si arriva al sommo del dentino ben visibile (quantunque un po’ incassato tra i due colossi dell’Ailefroide orientale a sx e del Pic du Coup de Sabre vero e proprio a dx), salendo dal Glacier du Coup de Sabre. (ore 6.6.30 da Ailefroide 3-3.30 dal rifugio).
- Cartografia:
- IGN 1:25:000 Meije-Pelvoux 3436 ET