Dall’Alpe Frera m. 1457 si segue la sterrata delle cave di quarzo fino al tornante a quota m. 1525, in prossimità di due baite diroccate (cartelli indicatori). Tralasciare l’indicazione Rifugio Fornetto -Lago Asnì – Punta Verzel (segnavia 912) per seguire la direzione Valpiana – Chiesa Paradiso (segnavia 913) dirigendosi verso la baita posta più in alto dove inizia un sentierino che sale verso nord fino alla baita Bobi m. 1631. Si punta alla baita successiva m. 1651, avendo in alto a sinistra le case di Valpiana e la cappella Paradiso. Non si segue l’evidente sentiero pianeggiante ma si sale a sinistra per una ripida traccia che scavalca un costone che scende dalle Rocce Bianche. Ci si abbassa leggermente per attraversare una pietraia (sul sentiero si incontra una grossa ruota evidentemente caduta dalla cava soprastante) e si prosegue in diagonale ascendente verso il colletto erboso dov’è posta l’Alpe Bicchià m. 1853 (denominata Alpe Pricca sulla cartina IGM). Si continua in diagonale a sinistra su labili tracce di sentiero, entrando nel vallone che conduce al colle d’Asnì, con bella vista sul Monte Cavallo e la Cima di Pal. Si attraversa un corso d’acqua quindi, quando il terreno diventa più agevole, si piega a sinistra salendo fra rocce e magri pascoli. Tenendosi a sinistra dell’Alpe Asnì m. 2035 visibile dal basso, si sale seguendo rari ometti e tracce di passaggio del bestiame fino alla base di un’evidente placca triangolare sormontata da un ometto. Si aggira la placca a destra, entrando nella raccolta conca del Lago Asnì m. 2155. Dal lago si sale in direzione del Verzel per un centinaio di metri di dislivello, quindi si svolta a sinistra attraversando una pietraia, al termine della quale si incontra una traccia diagonale che in breve conduce alla cresta ENE del Verzel a quota m. 2306. Sull’altro versante (Valle Sacra) si scende a destra lungo una traccia che, diventando via via più evidente, incrocia il sentiero che dal Rifugio Fornetto sale al Verzel. Rapidamente si raggiunge il rifugio dal quale si scende, passando dalle Alpi Pistone, al piazzale delle cave di quarzo (segnavia 912). Seguendo la sterrata si ritorna all’Alpe Frera.
- Cartografia:
- MU Edizioni 04 Valle Sacra
- Bibliografia:
- Berutto-Fornelli - Guida dei Monti d'Italia-Emilius, Rosa dei Banchi CAI TCI