Lasciata l’auto sulla sx alle porte di Tiglietto, attraversare tutto l’abitato, seguendo il sentiero segnalato da tacche bianco-rosse,
su un tratto pianeggiante fino a giungere vicino al Torrente Canaussa. Ora il sentiero inizia a prendere quota, attraversa il torrente e sale sul lato opposto parallelamente al torrente, poi piegando leggermente a sinistra riattraversa il torrente e giunge all’Alpe Canaveia m. 1874.
Salire ora a sinistra del torrente fino quando appare a destra il 1° lago di Canaussa m. 2111, superarlo a sinistra e salire lungo il rio giungendo al 2° lago di Canaussa m. 2155, superarlo a destra e sempre lungo il rio si arriva al 3° e più grande lago di Canaussa m. 2213.Si aggira a dx il Lago e su traccia di sentiero si sale ad un bel pianoro sui 2300m,alla sx su un dosso i resti della Baita Quota 2332m.Qui si abbandona la traccia e si sale sulla dx un pendio erboso ripido con traccia di camosci che porta a raggiungere seguendo in alto il corso d’acqua il piccolo Laghetto 2425m.Ora non resta che puntare all’ormai vicino panettone di Pian Talorn,si passa nei pressi di un altro piccolo Laghetto 2521m e salendo alla sx di un roccioso canale su pendio erboso si tocca la Cima del Monte del Prà 2721m.Discesa.Si scende la facile Cresta che divide il Vallone di Servino da quello di Canaussa fino al Colle Sup. di Canaussa 2570m,dal Colle si sale per pochi metri alla Vetta del Montin 2600m.Si prosegue la Cresta raggiungendo facilmente la Quota 2576m e poco dopo si scende a sx su pendio erboso ripido a monte del Lago lungo o quarto Lago 2424m.Si scende alla sx idr del Lago e si trova la traccia abbastanza buona che con un traverso in leggerissima discesa scende al Colle della Bora Freida 2371m.Su pendio erboso con traccia quasi nulla si scende al Terzo Lago dove l’anello si chiude.Ora non resta che ritornare a Tiglietto per l’itinerario di salita.
- Cartografia:
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- Bibliografia:
- cai tci emilius rosa dei banchi